Christian Greco, classe 1975, è il direttore del Museo Egizio di Torino dal 2014. Egittologo di grande esperienza, ha curato molti progetti espositivi
Nato nel 1975 ad Arzignano (Vicenza), Christian Greco è il Direttore del Museo Egizio di Torino dal 2014.
Formatosi principalmente in Olanda, è un egittologo con una grande esperienza in ambito museale: ha curato moltissimi progetti espositivi e di curatela in Olanda (Rijksmuseum van Oudheden, Leiden; Kunsthal, Rotterdam; Teylers Museum, Haarlem), Giappone (per i musei di Okinawa, Fukushima, Takasaki, Okayama), Finlandia (Vapriikki Museum, Tampere), Spagna (La Caixa Foundation) e Scozia (National Museum of Scotland, Edinburgh).
Il lavoro in campo archeologico è particolarmente importante: è stato membro dell’Epigraphic Survey of the Oriental Institute of the University of Chicago a Luxor e, dal 2015, è co-direttore della missione archeologica italo-olandese a Saqqara.
La sua forte passione per l’insegnamento lo vede anche coinvolto nel programma dei corsi dell’Università di Torino, di Pisa, di Napoli, della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e della New York University di Abu Dhabi con corsi di cultura materiale dell’antico Egitto e di museologia.
Al suo attivo ha inoltre molteplici pubblicazioni divulgative e scientifiche in diverse lingue e numerose partecipazioni a convegni internazionali di egittologia e di museologia come keynote speaker.
Alla direzione del Museo Egizio ha sviluppato importanti collaborazioni internazionali con musei, università ed istituti di ricerca di tutto il mondo.
La sede museale torinese
Il Museo Egizio di Torino, situato nel cuore della città piemontese, è uno dei luoghi più affascinanti e ricchi di storia d’Italia. Fondato nel 1824, è uno dei più antichi musei egizi del mondo e vanta una collezione straordinaria di reperti che raccontano la millenaria civiltà dell’Antico Egitto. Con oltre 30.000 oggetti esposti, il museo offre ai visitatori un viaggio affascinante attraverso il tempo e lo spazio.
L’edificio che lo ospita è un capolavoro architettonico, con una facciata maestosa e interni eleganti. Già dall’ingresso, i visitatori vengono accolti da una sensazione di mistero e meraviglia. Il percorso espositivo è suddiviso in diverse sezioni, ognuna delle quali offre un’immersione unica nella vita quotidiana, nella religione, nell’arte e nella storia dell’Antico Egitto.
Una delle sezioni più affascinanti è quella dedicata ai reperti funerari, tra cui sarcofagi, mummie e oggetti funerari. Qui, i visitatori possono apprendere il significato dei rituali di sepoltura e l’importanza che la vita dopo la morte aveva nella cultura egizia. Uno dei pezzi più iconici del museo è la mummia di Nespamedu, perfettamente conservata e avvolta in bende intricate.
Nella sezione dedicata all’arte egizia, i visitatori possono ammirare una straordinaria collezione di sculture, pitture e oggetti d’arte. Tra i capolavori in esposizione c’è la statua del faraone Ramses II, una delle più grandi statue egizie mai realizzate, che incanta per la sua maestosità e per i dettagli finemente scolpiti.
Il Museo Egizio di Torino è anche famoso per la sua collezione di papiri, che includono documenti storici, testi sacri e frammenti di antichi manoscritti. Questi preziosi documenti offrono una preziosa fonte di conoscenza sulla vita e la cultura dell’Antico Egitto. Un altro punto forte del museo è la sala delle lingue egiziane, dove i visitatori possono scoprire le diverse fasi dello sviluppo delle scritture egiziane e imparare a decifrare geroglifici. Questa sezione offre un’opportunità unica di comprendere la lingua di questa antica civiltà.
Il Museo Egizio di Torino non è solo un luogo di esposizione, ma anche un centro di ricerca e studio sulla civiltà egizia. Gli studiosi da tutto il mondo vengono qui per condurre ricerche e approfondire la loro comprensione dell’Antico Egitto.
