I crisantemi, in Italia, rappresentano il fiore per antonomasia con cui si celebra la ricorrenza di Ognissanti e il ricordo dei defunti nei cimiteri
L’autunno porta con sé una varietà di tradizioni e celebrazioni, una delle quali è Ognissanti, una festività religiosa che onora i defunti: in molti paesi, tra cui l’Italia, i crisantemi sono diventati il fiore simbolo di questa commemorazione.
La loro storia millenaria e il loro profondo significato li rendono un simbolo toccante per commemorare i defunti in questa festività.
Oltre al loro simbolismo, la bellezza dei crisantemi li rende un fiore appropriato per onorare i cari scomparsi, unendo il ricordo e la contemplazione della loro bellezza floreale.
Origine e storia dei crisantemi
I crisantemi, noti anche come “fiori di novembre”, sono originari dell’Asia orientale, in particolare dalla Cina e dal Giappone.
La loro coltivazione risale a oltre 2.500 anni fa. La parola “crisantemo” deriva dal greco “chrysos”, che significa oro, e “anthemon”, che significa fiore.
Questo nome è un omaggio al colore dorato dei fiori originali.
I crisantemi sono stati introdotti in Europa nel XVII secolo e, da allora, hanno guadagnato popolarità in tutto il mondo. Oggi, sono coltivati in varie forme e colori, ma il loro significato profondo è rimasto invariato.
Il simbolismo dei crisantemi
I crisantemi sono spesso associati alla morte e al lutto in molte culture.
Tuttavia, il loro significato varia da una regione all’altra.
In Giappone, ad esempio, i crisantemi sono considerati un simbolo di immortalità e di onore.
In gran parte del mondo occidentale, invece, sono spesso usati per esprimere il dolore e il rispetto per i defunti.
I crisantemi come fiore di Ognissanti
In Italia, Ognissanti è una festività religiosa importante che si celebra il 1° novembre.
È un giorno dedicato alla commemorazione dei morti e alla visita ai cimiteri per adornare le tombe dei propri cari scomparsi.
I crisantemi sono diventati il fiore tradizionale di questa occasione, poiché simboleggiano il rispetto e l’amore per i defunti.
Le persone portano mazzi di crisantemi ai cimiteri e li posizionano sulle tombe dei loro cari.
I fiori bianchi sono particolarmente popolari, poiché rappresentano la purezza e l’innocenza degli spiriti dei defunti.
Altrettanto, le varie tonalità del viola sono associate, nella cromìa cattolica, al lutto e alla sofferenza.
L’uso dei crisantemi durante Ognissanti è una tradizione che unisce la bellezza dei fiori alla spiritualità e al ricordo dei cari defunti.
La bellezza dei crisantemi
Oltre al loro significato simbolico, i crisantemi sono noti per la loro bellezza.
Sono disponibili in una vasta gamma di colori, tra cui il bianco, il giallo, il rosa, il viola e l’arancione.
La loro forma distintiva e i petali riccamente stratificati li rendono un fiore affascinante da contemplare.
La varietà di colori e forme consente di creare composizioni floreali uniche e personalizzate per onorare i defunti in modo speciale.