La guerra tra Israele e Palestina è uno dei conflitti più antichi e complessi del mondo contemporaneo: ha radici storiche profonde e si è fatta concreta a partire dal 1948
La guerra tra Israele e Palestina è uno dei conflitti più antichi e complessi del mondo contemporaneo. Ha radici storiche profonde che risalgono al XIX secolo e la sua fase moderna ha inizio alla fine della seconda guerra mondiale, con la creazione dello Stato di Israele nel 1948.
Il Sionismo, un movimento politico ed ideologico che mirava a stabilire uno stato ebraico in Palestina, divenne prominente alla fine del XIX secolo, durante l’Impero ottomano.
Con il crollo dell’Impero ottomano e la fine della Prima Guerra Mondiale, la Palestina divenne un mandato britannico, cosa che portò a tensioni crescenti tra gli ebrei immigrati in Palestina e la popolazione araba locale.
Nel 1947, le Nazioni Unite approvarono il Piano di Partizione, che prevedeva la creazione di due stati, uno ebraico e uno arabo, con Gerusalemme sotto controllo internazionale. Gli ebrei accettarono il piano, ma i paesi arabi lo rifiutarono, dando inizio alla guerra arabo-israeliana del 1948.
La guerra portò alla creazione dello Stato di Israele il 14 maggio 1948 e allo sfollamento di centinaia di migliaia di palestinesi, che fuggirono o furono espulsi dalle loro terre. Questo evento è noto come la Nakba, o “la catastrofe” in arabo, ed è una delle questioni più controverse e dolorose del conflitto.
Da allora, la guerra tra Israele e Palestina ha attraversato decenni di conflitti militari, negoziati di pace infruttuosi, violenze, proteste e tensioni. Nel corso degli anni, molte questioni fondamentali sono rimaste irrisolte, tra cui il futuro dei profughi palestinesi, lo status di Gerusalemme, i confini e la sicurezza.
Uno dei momenti più significativi nella storia recente del conflitto è stato il processo di pace di Oslo avviato nel 1993. Gli accordi di Oslo avevano l’obiettivo di stabilire una soluzione a due stati, con uno stato palestinese indipendente accanto a Israele. Tuttavia, il processo di pace è stato segnato da ostacoli e interruzioni, e una soluzione definitiva rimane elusiva.
Lo scontro tra lo Stato di Israele e i palestinesi ha avuto un impatto devastante sulla vita delle persone nei territori interessati, con perdite umane, sofferenze e distruzione diffuse.
La Comunità internazionale ha cercato ripetutamente di mediare e risolvere il conflitto, ma le divisioni profonde e le questioni delicate hanno reso difficile raggiungere una soluzione duratura, mettendo a rischio la pace e la stabilità nell’intera regione del Medio Oriente.
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