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Picasso a Torino: mostra a Palazzo Saluzzo Paesana

Picasso a Torino, una mostra a Palazzo Saluzzo Paesana

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PICASSO RENDEZ-VOUS A TORINO: UNA GRANDE MOSTRA A PALAZZO SALUZZO PAESANA CON OLTRE 300 OPERE DEL GRANDE ARTISTA SPAGNOLO, NELL’ANNIVERSARIO DEI 50 ANNI DALLA MORTE

 

Picasso a Torino: 300 opere tra disegni, litografie, incisioni, ceramiche, sculture, collage e fotografie, tutto in un unico imperdibile appuntamento nell’autunno torinese.

Questi i contenuti della mostra prodotta da Maison Templar e organizzata da Radar, Extramuseum  e piemontetickt.it e inserita nel calendario ufficiale delle celebrazioni a mezzo secolo dalla morte del grande artista.

Vive di due momenti : nel teatro al piano terreno si apre con 50 lettere immaginarie e 50 foto. Attraverso gli scritti, elaborati dallo scrittore francese David Lawrence, lo spettatore viene accompagnato nel vissuto di Picasso. L’intenzione di questa prima parte è rendere più intimo il rapporto con l’artista per comprenderne meglio il percorso creativo.

Dopo aver attraversato lo splendido cortile settecentesco di Palazzo Saluzzo Paesana si sale al piano nobile dove  il belga Jean Cristophe Hubert ha curato l’esposizione di circa 300 opere  creando un quadro d’insieme della vastissima produzione di Picasso.

Disegni, ceramiche , sculture, incisioni e grafiche realizzate con ogni tipo di tecnica e provenienti da collezioni private , danno una visione completa – e ai più sconosciuta- del talento e della fame  creativa mai sazia dell’artista spagnolo.mostra

Jean Christophe Hubert, curatore della mostra: “In qualità di curatore della mostra di Palazzo Saluzzo Paesana a Torino, sono particolarmente orgoglioso di far conoscere al pubblico una sfaccettatura importante dell’opera di Pablo Picasso: lo spirito creativo dell’artista espresso nelle arti grafiche. Spesso quasi ignorato, questo aspetto riassume tuttavia la sintesi perfetta dell’immensa eredità artistica lasciata dal maestro di Malaga nel 1973 «LA CREAZIONE È TUTTO»”.

La mostra, realizzata per Bruges dove è stata per la prima volta esposta, riunisce opere di 8 collezionisti belgi e francesi e comprende opere multiple, grafiche e disegni di Pablo Picasso e del suo entourage, tra cui Jean Cocteau, Dora Maar e Françoise Gillot.

Insieme al Museo d’Arte Pablo Picasso di Münster, questa è la seconda più grande collezione di arte grafica di Picasso esposta al mondo. Dopo Torino, la mostra Picasso Rendez Vous andrà a Istanbul e poi a Parigi.

PABLO PICASSO

Picasso attribuisce valore ed importanza alle arti grafiche. Vero e proprio maestro della sperimentazione, appassionato sostenitore dell’innovazione e della libertà formale, esplora l’acquaforte, l’acquatinta, la litografia, la linoleografia, il monotipo. E, ogni volta, rinnova il genere, non soltanto con la mera applicazione della tecnica, ma anche adattando la tecnica al proprio stile.

Per viaggiare nel mondo delle arti grafiche, si circonda di esperti: Roger Lacourière per la calcografia, Fernand Mourlot per la litografia, Hidalgo Arnera per la linoleografia e, dal 1955, Jean Frélaut, nonché i fratelli Aldo e Piero Crommelynck che, nel 1963, aprono una tipografia a Mougins, non lontano da Notre-Dame-de-Vie. Riferendosi a questo aspetto essenziale della propria produzione artistica, Picasso dirà che: «la tecnica è importante, a condizione di averne talmente, da farla cessare completamente di esistere!».

Tra il 1899 e il 1973 Picasso realizza più di 2000 incisioni, utilizzando tecniche diverse. L’incisione gioca un ruolo essenziale nello sviluppo dell’arte pittorica di Picasso. Nelle incisioni si ritrovano tutti i temi a lui cari: il desiderio d’amore, la famiglia, il riferimento ai grandi maestri, il pittore e la modella nell’atelier, l’illustrazione di opere poetiche, i personaggi mitologici, i ritratti.
Per lui incidere è come tenere un diario intimo, nel quale seguire pensieri, evoluzioni e opinioni.

Picasso si dedica ad un numero consistente di forme artistiche ed è sempre aperto a nuove scoperte e a nuove collaborazioni che gli consentono di superare i propri limiti. Ed è così che nascono non solo nuove tecniche e nuovi stili, ma anche nuove forme d’arte.

Picasso ama i libri, la scrittura, la poesia, la grafica e l’utilizzo creativo e sagace delle parole. Ama quindi incontrare scrittori e autori e a far tesoro di ciò che da loro apprende. Le sue scelte sono determinate dalle pulsioni, dalle passioni, dalle amicizie o dalle commesse. Per tutta la vita Picasso lavorerà ad un gran numero di opere illustrate, un’attività che – stranamente – è poco nota al grande pubblico.

Da artista divoratore di vita, Pablo Picasso ha esplorato correnti e tecniche artistiche diverse, grazie ai numerosi contatti con il mondo dell’arte. É stato soprattutto un creatore che – forse più di ogni altro artista – ha influenzato l’arte in vita e dopo la morte.

È questa esplosione creativa che rimarrà impressa nella mente del visitatore all’uscita da Palazzo Saluzzo Paesana di Torino e che Picasso riassume con queste parole nel 1935: «La cosa più importante è creare. Null’altro conta; la creazione è tutto».

PICASSO A TORINO: INFORMAZIONI, ORARI E BIGLIETTI DELLA MOSTRA

La mostra in Piemonte sarà aperta il giovedì e venerdì dalle 14 alle 19, il sabato e la domenica dalle 10 alle 19 con ingresso intero a 16 euro, ridotto (no a ragazzi di 14 anni) a 12 euro. Gli ingressi saranno ogni mezz’ora, vista la capienza limitata è consigliata la prenotazione.

Per ogni informazione sulla biglietteria: info@rendezvous-torino.it

I possessori della carta musei Piemonte e Valle d’Aosta e i possessori dell’abbonamento Extra avranno accesso gratuito, quelli della Lombardia a prezzo ridotto. Sono previsti numerosi laboratori per le scuole al termine delle visite guidate prenotabili tutti i giorni attraverso la segreteria della mostra al numero di telefono 011/535529.

Per informazioni website uciale: www.rendezvous-torino.it

Link diretti biglietteria online Ticket.it

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